Recensioni e post

Fumetto o Graphic novel?

Fumetto o graphic novel?
È un dilemma non da poco, come quello fra giallo e noir (di cui vi parlerò in un altro post) che fa impensierire molti lettori.
Oggi ho deciso di parlarne nel tentativo di chiarire perché il fumetto e la graphic novel (lo so che andrebbe declinata al maschile, ma ormai è in vigore l’accezione femminile e mi adeguo) non sono la stessa cosa.

(Fonte dell'immagine: Il Post)

Il fumetto, balloon come si dice nei paesi anglosassoni, nasce come arte visiva di massa all’inizio del Novecento per fare da supporto ai giornali in modo da alleggerire i contenuti spesso ritenuti troppo pesanti e per attirare il pubblico dei piccoli. 
Da rubrica domenicale il fumetto si guadagna un posto come rubrica giornaliera fino ad avere una linea editoriale tutta sua.

(Fonte dell'immagine: Amazon)

La graphic novel si pensa che sia nata nel 1978 con il libro A Contract with God, and Other Tenement Stories. A Graphic Novel, di Will Eisner. 
Sbagliato. Sbagliatissimo.
È la tipica idea del lettore superficiale, il classico beccalibri che di letteratura non sa niente. La graphic novel altro non è che il romanzo illustrato: sono quei libri con illustrazioni che esistono da secoli, più o meno dai tempi degli amanuensi.
Nascono come libri e sono accompagnati da illustrazioni che possono essere un contorno o parte integrante della storia stessa.
Anche alcuni manga vengono inseriti per contenuti e illustrazioni fra le graphic novel.

Ed ecco la prima differenza per riconoscere un fumetto da una graphic novel: il primo è arte visiva, la seconda è letteratura.

Seconda differenza: il fumetto senza vignette non sta in piedi, non ha una storia da raccontare.
La graphic novel invece si regge in piedi anche senza illustrazioni perché è un libro, una storia con un inizio, uno svolgimento e una fine nata prima di tutto senza immagini.
Voglio essere più specifica: una storia di Topolino senza immagini non funziona, non è comprensibile.
Il piccolo principe (giusto per citare uno dei più famosi romanzi illustrati) invece si può leggere e capire anche senza immagini.

(Fonte dell'immagine: Eagle sera)

(Fonte dell'immagine: Feltrinelli)

Terza differenza: il fumetto utilizza un linguaggio semplice, infantile e onomatopeico. La graphic novel invece usa un linguaggio più complesso e articolato.

Ultima differenza: il pubblico.
I fumetti sono destinati a un pubblico infantile, con le loro immagini sono un invito a passare a letture più mature.
Le graphic novel invece sono destinate a un pubblico adulto.

Semplice!