TITOLO: Veronika decide di morire
AUTORE: Paulo Coelho
GENERE: Narrativa
CASA EDITRICE: Bompiani
AUTORE: Paulo Coelho
GENERE: Narrativa
CASA EDITRICE: Bompiani
Trama:
Il giorno 11 novembre del 1997 Veronika, ventiquattro anni, slovena, capisce di non voler più vivere e assume una forte dose di sonniferi. Salvata per caso, si risveglia tra le mura dell’ospedale psichiatrico di Villete, con il cuore stanco e sofferente per il veleno che lei gli ha somministrato. In pochi giorni a Villete Veronika scopre un universo di cui non sospettava l’esistenza.
Conosce Mari, Zedka, Eduard, persone che la gente “normale” considera folli, e soprattutto incontra il dottor Igor, che attraverso una serie di colloqui cerca di eliminare dall’organismo di Veronika l’Amargura, l’Amarezza che la intossica privandola del desiderio di vivere.
Veronika spalanca così le porte di un nuovo mondo, un mondo che, attraversato con la consapevolezza della morte, la spinge, sorprendentemente, alla consapevolezza della vita. Fino alla conquista del dono più prezioso: sapere vivere ogni giorno come un miracolo.
Il giorno 11 novembre del 1997 Veronika, ventiquattro anni, slovena, capisce di non voler più vivere e assume una forte dose di sonniferi. Salvata per caso, si risveglia tra le mura dell’ospedale psichiatrico di Villete, con il cuore stanco e sofferente per il veleno che lei gli ha somministrato. In pochi giorni a Villete Veronika scopre un universo di cui non sospettava l’esistenza.
Conosce Mari, Zedka, Eduard, persone che la gente “normale” considera folli, e soprattutto incontra il dottor Igor, che attraverso una serie di colloqui cerca di eliminare dall’organismo di Veronika l’Amargura, l’Amarezza che la intossica privandola del desiderio di vivere.
Veronika spalanca così le porte di un nuovo mondo, un mondo che, attraversato con la consapevolezza della morte, la spinge, sorprendentemente, alla consapevolezza della vita. Fino alla conquista del dono più prezioso: sapere vivere ogni giorno come un miracolo.
In questo straordinario romanzo, nella storia della giovane Veronika, Paulo Coelho riversa la sua personale esperienza, i ricordi di tre anni consecutivi di ricovero in un ospedale psichiatrico, dove lo scrittore venne rinchiuso solo perché considerato “diverso”.
E riesce ancora una volta a mostrare al lettore come il miracoloso e inafferrabile dono della serenità possa essere conquistato in qualsiasi luogo, anche in quelli apparentemente più improbabili. Perché il dono della serenità è nascosto nel cuore di ciascuno di noi.
E riesce ancora una volta a mostrare al lettore come il miracoloso e inafferrabile dono della serenità possa essere conquistato in qualsiasi luogo, anche in quelli apparentemente più improbabili. Perché il dono della serenità è nascosto nel cuore di ciascuno di noi.
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Coelho è un filosofo dell’anima, sa esplorare i suoi confini e sa trascrivere le emozioni creando ogni volta storie ricche, profonde, dense di riflessioni.
Il romanzo di cui vi parlo oggi racconta del suicidio.
Che diritto ha una persona di togliersi la vita? Cosa si prova quando si decide di morire?
Il romanzo di cui vi parlo oggi racconta del suicidio.
Che diritto ha una persona di togliersi la vita? Cosa si prova quando si decide di morire?
Sono queste le domande che fanno da conduttore a questo breve romanzo che si legge senza difficoltà.
Veronika è l’esempio di tante persone che vivono nel mondo di oggi, schiacciate dal nulla che le circonda, da falsi miti, dall’indifferenza.
Pensa che morire sia la soluzione ai suoi mali, ma è davvero così?
Veronika lo scoprirà stando dall’altra parte del cancello, nel mondo di coloro che sono “diversi” e arriverà alla conclusione che vivere, lottare, scoprire momento per momento cosa l’esistenza ha da riservarci, imparare ad amarsi è la vera chiave di volta.
Rileggerei questo libro? Sì.
Veronika è l’esempio di tante persone che vivono nel mondo di oggi, schiacciate dal nulla che le circonda, da falsi miti, dall’indifferenza.
Pensa che morire sia la soluzione ai suoi mali, ma è davvero così?
Veronika lo scoprirà stando dall’altra parte del cancello, nel mondo di coloro che sono “diversi” e arriverà alla conclusione che vivere, lottare, scoprire momento per momento cosa l’esistenza ha da riservarci, imparare ad amarsi è la vera chiave di volta.
Rileggerei questo libro? Sì.