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Serie di Owen Archer volumi dal 6 al 10



TITOLO: Il borgo insanguinato, I delitti della cattedrale, Il cavaliere assassinato, La croce degli innocenti, La veglia dei sospetti (Serie di Owen Archer volumi dal 6 al 10)
AUTORE: Candace Robb
GENERE: Giallo storico
CASA EDITRICE: Piemme

Trama:
Inghilterra, 1373. John Thoresby, arcivescovo di York, è prossimo alla fine dei suoi giorni.
Mentre le dinastie più influenti del regno si danno già battaglia per decidere chi gli succederà in quell'alta carica, con mente lucida l'arcivescovo assiste impotente al lento spegnersi del suo corpo, sfibrato dall'età e dai malanni.
A nulla vale la forza dello spirito, che si ostina a estorcere alle membra un respiro, e poi un altro ancora: quasi un soffio disperato su braci ormai spente.
Owen Archer, capitano delle guardie e uomo fidato dell'arcivescovo, fa di tutto per garantire serenità al suo signore negli istanti che lo separano dal trapasso.
Ma non può opporsi al volere della principessa Joan, madre del giovanissimo erede al trono, decisa a incontrare Thoresby al suo capezzale per chiedergli un ultimo, prezioso consiglio, di vitale importanza per le sorti della Corona. Troppi sono gli interessi in gioco, e sfuggenti le vere intenzioni di chi si appresta a vegliare sulle ultime ore dell'arcivescovo. E così, come temuto dal capitano, l'arrivo del corteo reale è accompagnato da una scia di eventi funesti.

*****

Ho deciso, cosa mai fatta prima, di recensire insieme gli ultimi libri di questa serie. Il motivo è molto semplice: non ne posso più.
Per quanto brava, l’autrice mi ha esasperata, ha esaurito tutta la mia passione e pazienza di lettrice.
Basta, basta, basta!
Non se ne può più di questa storia trascinata fino allo spasmo.
Non sono casi distinti, come quelli di Hercule Poirot, qui è una telenovela infinita costellata di morti e casi sempre più improbabili e meno credibili.
Manca lo slancio, l’evoluzione dei personaggi, la fantasia creativa.
Molte parti dei libri sono descrizioni noiose e ridondanti, le scene d'azione hanno perso il loro effetto.
A un certo punto sembra che Candace Robb abbia scritto questi libri perché doveva scriverli e non perché voleva scriverli.
Li rileggerei? No.