Recensioni e post

Recensioni su Amazon? No!


Alcuni degli autori che si affidano a me per far segnalare o recensire le loro opere mi hanno chiesto perché non ho mai recensito un libro su Amazon, per quanto abbia una collaborazione con lo store.
Ho pensato di fare una precisazione, in modo da non creare equivoci.

La mia collaborazione con Amazon risale ai tempi del liceo, era legata al giornale della scuola ed è proseguita anche dopo il diploma.
Si limita alla lettura di libri che mi vengono proposti, non tutti a dire il vero perché molti non rispecchiano i miei gusti, che poi recensisco solo sul mio blog.

Per recensirli su Amazon dovrei infatti aderire al programma dei recensori ma non è mio interesse.
Non approvo la politica con cui lo store gestisce le recensioni. 
Partiamo dal primo passo: spendere cinquanta euro per poter recensire non è un filtro che permette di avere recensori seri.
Su Amazon infatti si possono recensire prodotti acquistati o anche prodotti mai acquistati, a differenza di altri store (per esempio Kobo) dove invece si può recensire solo ciò che si è acquistato.

In più c’è il famoso programma Amazon Voice Vine, la misteriosa “setta” dei recensori su invito.
Proprio così, su invito.
Nessuno sa chi spedisce questo invito, né quali siano i criteri con cui i recensori vip vengono scelti (si mormora che vengano scelti in base a quanti voti positivi hanno preso le loro recensioni). Questa misteriosa rosa di recensori ha però il potere di decretare a suo piacimento (e anche previo pagamento) quali prodotti meritano un voto positivo e quali no.
Scopo della missione? Aiutare gli altri clienti a prendere decisioni di acquisto più consapevoli.

Questo non mi piace.
Una recensione è un’opinione personale, un’interpretazione.
Non ci dovrebbe mai essere un secondo fine dietro una recensione.
Se io, per esempio, recensisco un libro che non ho apprezzato non intendo certo che i miei lettori non debbano leggerlo. È solo un’opinione.

Ma come funziona il programma Voice Vine?
Pagamenti a parte, i prodotti ottenuti nel programma Vine vengono gestiti e spediti gratis come prodotti a parte rispetto ai propri ordini.
I recensori hanno trenta giorni di tempo per recensire, spesso su suggerimento di Amazon, il prodotto.
Capito il gioco di Amazon?
Gestisce attraverso recensioni poco veritiere i suoi prodotti in modo da favorire le vendite degli articoli che più gli fruttano guadagni.
In Italia gli aderenti al programma Voice Vine sono poco più di cento.
Cento persone che dovrebbero rappresentare i gusti di tutti gli italiani. Assurdo!

Ecco perché non recensisco mai su Amazon, voglio essere libera di scrivere la mia opinione senza restrizioni.
Se per caso comprate su Amazon non interessatevi alle recensioni Voice Vine, ma solo alle recensioni di utenti normali.
E comunque scegliete sempre e solo con la vostra testa.