TRAMA
La bambina Lazarus è una storia di
speranza e di riscatto, di redenzione e di resurrezione.
A dodici anni Ben Heywood assiste al
tragico incidente che vede vittima la sorella Frankie e si sente responsabile
dell'accaduto.
Frankie, entra nel profondo tunnel del
coma e sembra non poterne più uscire, anche il fratello sembra ormai perso nel
suo rimorso e nella sua disperazione. Ma una straordinaria neurologa ha
scoperto una possibilità per salvarli entrambi: deve però contare sull'amore
che li unisce e li porterà di nuovo verso la vita.
L’AUTORE
Robert Mawson nasce a Londra nel 1956.
Dopo il diploma frequenta l’università e si cimenta nell’ambito del
giornalismo, relativamente all’ambito della navigazione, prima di diventare un
PR e infine nel 1980 un pilota di aerei commerciali.
Il suo approccio con la scrittura è
quindi tardivo e solo nel 1994 viene pubblicato il suo primo romanzo “A ship
called hope”.
Il successo arriva però tre anni dopo
con il libro La bambina Lazarus, che viene tradotto in oltre venti lingue e
consente all’autore di poter esercitare a tempo pieno l’attività di scrittore e
di insegnante di scrittura creativa.
Attualmente Robert Mawson vive fra
l’Inghilterra e la Francia.
STORIA DEL LIBRO
Il romanzo nasce, su stessa ammissione
dell’autore durante un’intervista, per raccontare la sua rinascita.
Fra il 1994 e il 1997 infatti Mawson
vive un forte periodo di crisi creativa: vende così la sua casa e decide di
trasferirsi in Francia dove si isola da tutti e prova a scrivere un nuovo
libro.
Quando capisce che nel suo manoscritto
può esserci del potenziale, riversa in esso e nei suoi personaggi la potenza
catartica del suo processo di rinascita creando così un libro destinato a
dargli il meritato successo.
CURIOSITÀ
Robert Mawson scrive anche con lo
pseudonimo di Robert Radcliffe.
Dal libro è stato tratto nel 2004 il
film “L’ultima porta” con protagonisti Andy Garcia e Angela Bassett.