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Castelli di sabbia di Ivy D. Morgan



TITOLO: Castelli di sabbia
AUTORE:
Ivy D. Morgan
GENERE:
Narrativa
CASA EDITRICE:
Amazon

Trama:
Qual è il limite fra amicizia e amore?
Castiel ed Emily frequentano l’ultimo anno di liceo e, nonostante abbiano caratteri decisamente diversi, sono migliori amici fin da quando erano bambini.
Si sono sempre detti tutto, tranne il segreto più prezioso: cosa provano davvero l'uno per l'altra? Amore? Amicizia?
Avranno il coraggio di oltrepassare il labile confine che separa questi due sentimenti?
Desideri, ricordi e paure li accompagneranno giorno dopo giorno, chiacchierata dopo chiacchierata, finché un terribile incidente sconvolgerà le loro vite, facendo sgretolare il castello di sabbia che avevano costruito con mani incerte e timorose.
Saranno in grado di lasciarsi alle spalle tutti i dubbi e vivere finalmente liberi dai timori?


Questo è il secondo libro che recensisco di Ivy D. Morgan.
Ancora una volta si tratta di un romanzo per giovani adulti (ho scoperto a fondo libro, con molta sorpresa, che era nato come fan fiction), scritto a due voci che sono poi quelle dei protagonisti Emily e Castiel (il nome credo sia volutamente tratto dalla famosa serie tv fantasy Supernatural).
I ragazzi sono amici sin dalla più tenera età e il loro rapporto si basa proprio sull’idea pura dell’amicizia, sul concetto di esserci sempre gli uni per gli altri, di sostenersi a vicenda.
Ma un giorno l’amore bussa alla loro porta e le cose iniziano lentamente ma in modo inesorabile a cambiare.
I due protagonisti si trovano così davanti a un bivio: restare amici o provare a lasciar entrare la passione nel loro rapporto?
Mi è piaciuto molto il modo in cui l’autrice ha trattato la dicotomia fra amore e amicizia, lasciando il giusto spazio ai sentimenti e alle riflessioni di Emily e Castiel che non si arrendono nemmeno di fronte agli ostacoli più duri che la vita pone loro davanti.
Nemmeno quando, per colpa di una tragedia, il loro amore sembra vacillare e la loro amicizia rischia di sgretolarsi proprio come un castello di sabbia.

Emily ricambiava il bacio.
All’improvviso si staccò, fece un passo indietro, si portò la punta delle dita alle labbra, sfiorandole, l’espressione sconvolta sul viso.
Poi la sua mano scattò indietro e colpì con violenza la guancia di quello stronzo.
Io ero ancora immobile, incapace di muovere un solo muscolo, gli occhi incatenati alla scena più dolorosa che avessi mai visto in vita mia. Il fatto che gli avesse dato uno schiaffo non riusciva a cancellare gli istanti in cui aveva ricambiato il bacio.

Lo stile del libro è a due voci, quella di Emily e quella di Castiel, e anche se l’autrice ha scelto la narrazione in prima persona la lettura non è estraniante né difficile in quanto ha optato per il tempo passato remoto e questo aiuta il lettore a immedesimarsi nella narrazione.
Sono molto felice di notare che Ivy è cresciuta e maturata, e spero che i suoi prossimi libri siano ancora così emozionanti come quelli che finora ha scritto.