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Bruno Ganz, ha lasciato il palcoscenico della vita in punta di piedi,
con quella timidezza, umiltà e signorilità che lo hanno sempre contraddistinto.
Attore versatile e bravo, incredibilmente bravo, ha lavorato in teatro
e al cinema con registi e attori di fama internazionale. Capace con maestria di
calarsi in ruoli diversi facendoli suoi, lo possiamo ricordare nel ruolo dell’angelo
Damiel nel film “Il cielo sopra Berlino” o nei panni del conte De Perregaux
marito di Alphonsine Rose Plessis in “La vera storia della signora dalle
camelie”, o in quello scomodo di Hitler ne “La caduta”, oppure in quello
romantico, fiabesco e quasi surreale di Fabio Girasole in “Pane e tulipani”. Bruno
è stato un virtuoso dei sentimenti, capace di regalare emozioni profonde e vere.
Ciao Bruno, grazie per avermi fatto conoscere l’uomo che si celava
dietro l’attore!