Il genere fantasy (termine inglese che deriva dalla parola “fantasia” e
vuole indicare una fantasticheria) è un genere che si è sviluppato in tempi
davvero antichi e ha un legame stretto con la fiaba e le opere mitologiche
perché tutti i suoi elementi più importanti sono riconducibili alla lotta
fantastica tra il Bene e il Male.
Il protagonista di una storia fantasy ha infatti sempre il compito di
sconfiggere il Male attraverso il superamento di prove terribili e riuscirà nell’impresa
affidandosi ad alleati preziosi che si assumeranno il compito di proteggerlo e accompagnarlo
lungo tutta la storia.
Rispetto alla fiaba, tuttavia, il fantasy è un genere più complesso e
anche i confini tra il Bene e il Male non sono così chiari proprio per fornire
al lettore più spunti di lettura (il Male nel fantasy ha la funzione assoluta
di antagonista, se assume altri caratteri come “creare spavento” o prende il
sopravvento diventando co-protagonista della storia, allora si tratta di un libro
horror).
Altra caratteristica che il libro fantasy deve assolutamente possedere
è la presenza di uno o più elementi soprannaturali che non si possono spiegare
in modo scientifico (se anche uno solo di questi elementi si spiega in modo
scientifico o è riconducibile a una teoria scientifica, siamo di fronte a un
libro di fantascienza).
Uno dei fantasy più noti è Beowulf, poema epico anonimo della
tradizione anglosassone, ma nel corso del Medioevo e poi del 1400/1500 si
affermarono altre opere che diventarono capisaldi del genere fantasy, opere
come il Ciclo Carolingio, il Ciclo Arturiano e l’Orlando furioso.
Nel corso dei secoli successivi il genere non conosce molto successo,
salvo alcuni piccoli exploit settecenteschi che tuttavia non sono pienamente
fantasy.
È a cavallo fra l’Ottocento e il Novecento che il genere ritorna in
auge con autori come Lewis Carroll, Lyman Frank Baum, James M. Barrie, Jules
Verne (i suoi libri sono una commistione tra fantasy e fantascienza) e Carlo
Collodi.
Nel Novecento, infine, grazie al lavoro di J. R. R. Tolkien e altri
famosi autori (Michael Ende, Marion Zimmer Bradley, George R. R. Martin, Terry
Pratchett, J. K. Rowling, Ursula K. Le Guin... ne cito solo alcuni ma la lista
è molto più lunga) e all’unione con i famosi giochi di ruolo degli anni
Ottanta/Novanta il fantasy diventa un genere letterario riconosciuto a tutti
gli effetti.
Come accade per altri generi, dire fantasy è riduttivo.
Esistono tantissimi sottogeneri, ciascuno con alcune caratteristiche
precise.
I più famosi sono:
-Fantasy mitologico: quasi
tutti gli elementi di questi libri traggono le proprie origini dalle mitologie
dei diversi paesi del mondo.
-Dark Fantasy: unisce gli
elementi del fantasy alle atmosfere cupe del genere horror.
-Paranormale romance o Urban fantasy: è un fantasy
contemporaneo, ambientato in città metropolitane.
-Bangsian fantasy: sono i romanzi
fantasy dove quasi tutta la storia si ambienta nell’Aldilà.
immagini prese dal web