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Il libro del mese #2 - L'Alienista



TRAMA

New York 1896. Il reporter John Schuyler Moore riceve la chiamata inaspettata dell’alienista Laszlo Kreizler, un suo vecchio amico.
Laszlo lo prega di raggiungerlo al più presto per assisterlo in un caso di omicidio, dove il capitano Theodor Roosevelt ha richiesto la sua presenza.
Mentre cominciano le indagini, i due amici decidono di realizzare un proposito ambizioso: creare il profilo psicologico di un assassino basandosi sui dettagli dei suoi delitti.
In un’epoca in cui la società considera i criminali geneticamente predisposti John, Laszlo e Sarah, la sua segretaria, dovranno fare i conti con poliziotti corrotti, gangster senza scrupoli e pericoli di ogni genere.
Scopriranno, a loro spese, che cercare di infilarsi nella mente contorta di un assassino può significare trovarsi di fronte all’orrore di un passato mai cancellato.
Un passato pronto a tornare a galla di nuovo, per uccidere ancora.

L’AUTORE

Caleb Carr, nato a New York il 2 agosto 1955, è un romanziere, saggista ed esperto di storia militare statunitense.
È stato intimo amico dello storico James Chace, con cui collaborò alla realizzazione del libro “America Invulnerable: the quest for absolute security from 1812 to Star Wars”.
Tra le varie esperienza cinematografiche ha contribuito alla sceneggiatura dei film “Dominion: Prequel to the Exorcist” e di “Exorcist: the beginning”.

STORIA DEL LIBRO

Caleb Carr dichiarò, all’uscita del libro, che non era stato dettato solo dal desiderio di raccontare la nascita della psichiatria criminale ma che era stato ispirato da alcuni fatti realmente accaduti nel suo passato familiare.
Questi fatti risalivano a quando, nel 1944, suo padre Lucien uccise David Kammerer.
Kammerer era stato un insegnante di Lucien e per tutta la durata della scuola lo aveva tormentato con ripetute molestie sessuali.
Dopo gli studi Lucien si era unito alla Beat Generation insieme ad artisti come Allen Ginsberg, William Burroughs (amico di Kammerer) e Jack Kerouac.

(immagine presa dal New York Times. Nella foto: William Burroughs, Lucien Carr, Allen Ginsberg)

Forte dell’amicizia con Burroughs, David Kammerer si unì al movimento intellettuale e tornò a tormentare Lucien.
La notte del 13 agosto 1944, dopo aver ricevuto avance e molestie, Lucien uccise David con il suo vecchio coltello da boy scout e dopo aver appesantito il corpo con alcune pietre lo gettò nell’Hudson prima di riferire tutto a William Burroughs e Jack Kerouac che lo aiutarono a far sparire alcuni effetti personali della vittima.
Pieno di rimorsi, Lucien si recò poi al distretto di Polizia e confessò tutto aiutando le forze dell’ordine a ritrovare il corpo.
In seguito al processo Lucien fu condannato a due anni per omicidio colposo, Jack Kerouac scontò qualche giorno di prigione e William Borroughs se la cavò grazie al facoltoso padre che lo fece assolvere.

(immagine presa dal New York Times)

CURIOSITÀ

“Alienista” è il termine arcaico con il quale venivano identificati gli psicologi e psichiatri quando ancora la loro professione non era ufficialmente riconosciuta nel mondo della medicina.
Il nome deriva dal fatto che si occupavano di persone con problemi psicologici, all’epoca considerate quindi “alienate”.
Theodore Roosevelt è il futuro Presidente degli Stati Uniti.
Il romanzo ha avuto un seguito, L’angelo delle tenebre.
Nel 2018 è stata realizzata dalla Netflix una serie televisiva, ispirata al romanzo, con Daniel Brühl nei panni del dottor Laszlo, Luke Evans nei panni di John Moore e Dakota Fanning nei panni di Sarah Howard.