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La febbre dei tulipani di Mike Dash




TITOLO: La febbre dei tulipani – la prima grande crisi economica della storia
AUTORE: Mike Dash
GENERE: Saggistica
PREZZO EBOOK: /
CASA EDITRICE: Bur Rizzoli

Trama:
Nell'Olanda di fine Seicento il tulipano, reso popolare dai turchi ottomani, causò una vera e propria frenesia botanico-finanziaria. I bulbi venivano scambiati con maiali o pecore, vino o burro, abiti o letti, gli ibridi più rari e pregiati raggiunsero ben presto quotazioni folli, da capogiro, tanto da valere più di una casa. L'interesse della gente arrivò a non dipendere più dalla loro bellezza, ma dalla nascente consapevolezza che se ne poteva trarre profitto. Cosi, grandi mercanti e umili contadini si fecero contagiare da questa febbre dilagante e il mercato si gonfiò a dismisura fino a crollare nel 1637, come Wall Street nel 1929, determinando "la prima grande crisi speculativa del capitalismo moderno". La prima bolla economica che preannuncia e anticipa le successive, i tulipani di ieri come le dot.com e come i mutui subprime di oggi, delirio collettivo e prezzi alle stelle: un inarrestabile contagio sociale che porta il sistema al collasso. Mike Dash ripercorre questo caso di isteria collettiva e di speculazione di massa e, attraverso la vicenda di un fiore, svela gli imponderabili meccanismi delle passioni umane che tante volte determinano il nostro destino.


L’uomo non impara mai dai propri errori.
Penso che sia questo lo spirito con cui Mike Dash ha iniziato a scrivere questo interessante saggio sulla prima grossa crisi economica moderna di cui si hanno notizie, seppur non sono molte.
La febbre dei tulipani è stata qualcosa di tremendo, uno spreco di denaro e di risorse che in brevissimo tempo ha messo in ginocchio un paese come l’Olanda che era nel Seicento il più florido tra i paesi mitteleuropei.
L’autore inizia con una digressione sulla storia del tulipano e sul perché questo fiore proveniente dalla Cina abbia stregato l’Occidente, soffermandosi poi sull’Olanda e sulle condizioni di vita dei suoi abitanti cercando quindi di farci capire come mai la crisi abbia colpito proprio quella nazione.
Le descrizioni, dettagliate e molto esaurienti, servono proprio per aiutare il lettore a calarsi nelle atmosfere di quei tempi apparentemente lontani ma non troppo.
Chi, infatti, leggendo questo libro non penserebbe subito alla crisi Lehman brothers o al folle mercato dei Bitcoin?